A seguito della collaborazione tra il Palazzo Ducale – Galleria Nazionale delle Marche e del suo direttore Peter Aufreiter con l’Università degli Studi di Urbino e l’ISIA ha preso forma la mostra “La pietra racconta. Un palazzo da leggere” incentrata sullo studio dei graffiti depositatisi nell’arco di vari secoli sulle mura del palazzo.
Lo studio è stato chiamato, assieme al collega Vanja Macovaz, alla realizzazione del tour virtuale utilizzato per la fruizione digitale del materiale prodotto, delle scansioni tridimensionali e degli RTI (immagini reilluminabili in grado di permettere una lettura dettagliatissima dei più piccoli segni).
Il tour, in una versione ridotta ma comunque completa è ora visitabile, assieme al materiale prodotto per la mostra, dal tour sottostante oppure al seguente link: http://www.isiaurbino.net/palazzodaleggere/
La mostra offre ai visitatori la possibilità di compiere un sorprendente percorso alla scoperta del ricchissimo patrimonio di scritte e disegni tracciati sugli stipiti e gli architravi di porte e finestre, sulle colonne e sui muri del Palazzo. Scritte e disegni, che spaziano su un arco di cinque secoli e mezzo, sono in gran parte incisi con oggetti appuntiti, sono cioè graffiti; ma ce ne sono anche a carboncino, sanguigna, matita, biro. Le scritte sono in italiano, latino, francese, tedesco, spagnolo… Ora sono rozze e incerte, ora sono opere di calligrafia. Alcune recano solo un nome, a volte datato; altre raccontano eventi che vanno dalla vita quotidiana del Palazzo a notizie di politica internazionale; alcune ricordano amori o conflitti; altre esprimono sentenze e giudizi moraleggianti… Studiosi e semplici “curiosi” ne resteranno affascinati e sentiranno fortemente vicini gli uomini e le donne che, per secoli, si intestardirono a lasciare tracce delle loro vite sui muri.